4a edizione - La Realtà: verità o apparenza?
Dal 16 ottobre 2023 al 18 marzo 2024
“Il mondo ora contiene più fotografie che mattoni
e sono, sorprendentemente, tutte diverse.”
John Szarkowsky
La fotografia è in grado di rappresentare la realtà? Come possiamo utilizzare la fotografia come mezzo per interpretarla, se questa è in continuo mutamento?
Fin dalla sua genesi la fotografia è destinata a usi e funzioni che l’hanno vista protagonista per due secoli, in bilico tra arte e scienza, rivelandoci le potenzialità di un linguaggio che può andare persino oltre il materiale, dalla messa in posa all’inganno della manipolazione visiva, portandoci ad affrontare la questione cardine della fotografia, ovvero il rapporto tra realtà e finzione.
La fotografia come mezzo usato per indagare il mondo e raccontare gli eventi che legano l’uomo al territorio, oppure un ponte tra realtà e sogno. Un linguaggio che ci permette di sondare gli spazi fuori e dentro di noi, dimostrando che la vita non si ferma dentro i confini del frame fotografico.
Pervasi dalla proliferazione d’immagini, la nostra percezione spesso può confonderci e rendere impossibile distinguere la realtà dalla magia dell’artificio. L’obiettivo di DIAFRAMMI è mettere in primo piano l’importanza del linguaggio visivo e lo sviluppo di mezzi necessari per interpretare la fotografia contemporanea.
PROGRAMMA
LUNEDÌ 16 OTTOBRE 2023CARLO SALA
Fotografia e artifizio da thomas ruff a joan fontcuberta.
In questi ultimi decenni dominati da una proliferazione di immagini omologate, artisti come Joan Fontcuberta e Thomas Ruff danno vita a riflessioni sui limiti e sulle potenzialità del linguaggio artistico della fotografia, per mezzo di manipolazioni ed errori. Ironia e spirito critico sono alla base del loro lavoro per confondere la nostra percezione ed impedirci di comprendere dove finisce il reale e dove inizia la magia dell’artificio.
LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2023
DIAMBRA MARIANI
La fotografia è un ponte: il valore di un particolare che diventa un elemento essenziale nel quadro d’insieme.
La relazione tra i differenti elementi di una narrazione visiva, la capacità di cr eare un ritmo fatto non necessariamente di immagini convenzionali e l’importanza dei dettagli che diventano anch’essi parti integranti del racconto.
LUNEDÌ 22 GENNAIO 2024
ANDREA SIGNORI
Esplorare mondi, il cuore di un racconto, trovare e gestire il tema portante di un progetto.
L’interesse per il mestiere di fotoreporter si è evoluto osservando i fenomeni che legano l’uomo al territorio, nei suoi legami più profondi. Un viaggio per avvicinarci alla ricerca di differenti realtà, dalle distanze che non permettono alle notizie di diffondersi, ai tabù che ricoprono ruoli predominanti nelle società.
LUNEDÌ 19 FEBBRAIO 2024
PAOLA FIORINI
La visione: il paesaggio emotivo in fotografia e progetti introspettivi.
Lo spazio vissuto da ognuno non è quello oggettivo presente, ma più semplicemente quell’intervallo che percepiamo e che rappresenta simbolicamente la nostra realtà. Un paesaggio fuori dal tempo in cui le immagini ci svelano molto di più di quello che mostrano.
LUNEDÌ 18 MARZO 2024
LUISA BONDONI
Focus su Lee Friedlander: Il contesto, la distanza o vicinanza diventa linguaggio nel progetto fotografico.
Attraverso le sue immagini iconiche e ricche di fascino, dai pr imi lavori ai reportages che hanno caratterizzato la sua fotografia. Saper osservar e e analizzare il quotidiano, l’espressione di una fotografia documentaria che parte dal contesto pe r raccontare la realtà.
I RELATORI
CARLO SALACritico d’arte, curatore e teorico dell’immagine, è curatore della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui dirige il festival F4 / UN’IDEA DI FOTOGRAFIA e cura il Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee; ha diretto Photo Open Up - Festival internazionale di Fotografia. E’ docente all’Accademia di Belle arti Laba di Brescia. Ha curato, tra gli altri, progetti espositivi per la 12.Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia, il MUFOCO | Museo di Fotografia Contemporanea e il MART - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite da Allemandi, Marsilio, Mimesis, Bruno Mondandori e Skira; nel 2021 ha pubblicato con il volume Stati di tensione. Conversazioni su immagine, società e politica (Silvana).
DIAMBRA MARIANI
È nata a Verona nel 1982. Nel 2008 si è laureata in Giurisprudenza presso l’Università Statale di Milano e nel 2009 ha conseguito un master in fotografia presso lo IED di Venezia.
Nel 2011 è entrata a far parte dell’agenzia fotogiornalistica Prospekt Photographers (Milano). I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero e pubblicati su riviste quali The Sunday Times Magazine, Liberation, MarieClaire, D La Repubblica delle Donne, Internazionale, Sette, L’Espresso, Vanity Fair, Corriere della Sera. Tra i suoi riconoscimenti, è stata Finalista Gomma Prize 2022, vincitrice del Tokio Photo Competition 2019, Menzione d’Onore Px3 Parigi 2019, Premio Cortona New Visions 2019, Premio Streamers/Celeste 2017, Premio Inail Prospekt 2011.
ANDREA SIGNORI
Fotografo freelance e di corporate commerciali, laureato in Scienze Politiche, è diplomato presso la prestigiosa Scuola Romana di Fotografia e Cinema. L’interesse per il mestiere di fotoreporter si è evoluto osservando i fenomeni che legano l’uomo al territorio, nei suoi legami più profondi, realizzando lavori in Italia, Africa ed est Europa. I suoi reportage sono pubblicati nelle più importanti riviste italiane e internazionali tra cui Newsweek, Vanity Fair, Terra Mater, Courrier International, Panorama, 7, Corriere Della Sera e Repubblica. È contributor dell’agenzia parallelozero.
PAOLA FIORINI
Veronese di nascita autodidatta da sempre, la sua formazione passa attraverso corsi di tecnica mai terminati, scambi di idee e visioni, workshop (2008 Elizabeth Opalenik; 2009 con Stefano de Luigi agence VII /Network ; 2010 Workshop con Alex Majoli/Magnum). Predilige l’uso di fotocamere a pellicola, materia dove si sviluppa gran parte della sua ricerca e sperimentazione stilistica. Ha un’ossessione per le piccole storie, quelle sussurrate e scoperte per caso. Si aggiudica diversi premi in manifestazioni come “Portfolio Italia”; espone al Centro Italiano della fotografia d’autore a Bibbiena, Savignano immagini SIFEST, Fotoleggendo (Roma), Mart (RoveretoImmagini) e in molte altre gallerie. Le sue immagini appaiono su “Il Fotografo” “Gente di Fotografia” “seedmagazine” “FotoIT”. dal 2011 fa parte del collettivo synap(see).
LUISA BONDONI
Storica dell’arte e storica e critica della fotografia,si laurea nel 2006 in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Parma, con una tesi in storia della fotografia, con relatori Lucia Miodini e Arturo Carlo Quintavalle.
Nel 2004 inizia la sua collaborazione con il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia di cui è la curatrice. Già docente di Storia della Fotografia I-II nel master post universitario di primo livello Archivi fotografici presso l’Università degli Studi di Trieste, attualmente insegna Storia della Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Rimini.
Realizza conferenze, corsi, seminari e workshop dedicati alla cultura fotografica, è lettrice portfolio in vari festival e manifestazioni. Ha tenuto conferenze in occasione di importanti eventi come il Milano Photofestival e il Festival della Fotografia Etica.